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MOUNTAIN GOATS

Nine Balck Poppies (1995)
Zopilote Machine (1996)
Beautiful Rat Sunset (EP 1996)
Nothing For Juice (1996)
Full Force Galesburg (1997)
Sweden (2000)
The Coroner's Gambit (2000)
New Asian Cinema (2000)
All Hail West Texas (2002)
Protein Source of the Future...Now! (2002)
Bitter Melon Farm (2002)
Tallahassee (2002) (7.5/10
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We Shall All Be Healed (2004) (6.5/10
)

Mountain Goats e' lo pseudonimo di John Darnielle, affiancato di volta in volta da collaboratori / amici diversi, e autore di una discografia prolifica e tentacolare come quella di Daniel Johston (cassette, CD, singoli, 7", box, eccetera). Il nocciolo della sua arte sta nelle liriche.

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Nel 2002, partendo dalle fondamenta di una discografia che consta di piu' di cento brani, John Darnielle tenta un 'grande salto' con Tallahassee, che esce per la 4AD e riesce a meritarsi quell'attenzione in piu' che il passaggio di etichetta automaticamente comporta.

Darnielle suona una varieta' di strumenti, e si fa accompagnare da Peter Hughes, ma il cuore della sua arte rimane sempre nei suoi testi, un racconto della fine di una relazione sarcastico e triste, fino ai limiti dell'autoparodia. (E pare inoltre che questo disco sia la continuazione di una sorta di "soap opera" cominciata nei dischi precedenti, con i due protagonisti che, in crisi di coppia, vanno in Florida per rimettere insieme i cocci o divorziare definitivamente).

L'elaborazione musicale aggiunge valore a una raccolta che passa dagli arrangiamenti di campanelle di "Idyllis Of The King" al rock robusto di "See American Right". Il suono ricorda tanti cantautori classici senza plagiarne nessuno, anche perche' l'attenzione e' rapita dal tono quasi derisorio con cui vengono pronunciate liriche memorabili come quelle di "No Children"

I hope that our few remaining friends / Give up on trying to save us
I hope we come up with a failsafe plot / To piss off the dumb few that forgave us
I hope the fences we mended / Fall down beneath their own weight
And I hope we hang on past the last exit I hope it's already too late
And I hope the junkyard a few blocks from here / Someday burns down
And I hope the rising black smoke carries me far away / And I never come back to this town

Again in my life I hope I lie / And tell everyone you were a good wife
And I hope you die / I hope we both die

I hope I cut myself shaving tomorrow / I hope it bleeds all day long
Our friends say it's darkest before the sun rises / We're pretty sure they're all wrong
I hope it stays dark forever / I hope the worst isn't over
And I hope you blink before I do / Yeah I hope I never get sober
And I hope when you think of me years down the line / You can't find one good thing to say
And I'd hope that if I found the strength to walk out / You'd stay the hell out of my way

I am drowning / There is no sign of land
You are coming down with me / Hand in unlovable hand
And I hope you die / I hope we both die

Ma i testi di Tallahassee sono quasi tutti da antologia. Un disco che trasforma il dolore in risata, e il cantautorato psicanalitico in beffa falstaffiana.

Nel 2004We Shall All Be Healed e' un altro tassello di cantilene sarcastiche arrangiate con sapori Dylaniani.

 

© Lorenzo Casaccia