LAMBCHOP
Is A Woman (2002) (7/10)
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Se country deve essere, che country sia.
"Is A Woman" e' un disco che arriva dopo una lunga
carriera per il gruppo di Kurt Wagner, questa volta con un suono piu' scarno,
senza i fiati e gli archi a colorare le ballate.
Ed e' soprattutto un disco giocato sul ritmo e sul pianoforte.
Al primo provvedono le pennate delicate di basso e chitarra, ad accennare di
tanto in tanto inviti che inaspettatamente paiono caraibici o sudamericani,
come delle danze in punta di piedi al chiaro di luna ("8").
Il secondo e' lo strumento dell'one man show di Tony Crow, sulla ribalta
dall'inizio alla fine con mille riferimenti ai classici del rock alla tastiera,
delicato alla mano destra e capace di ottimi intrecci con la sinistra.
La voce di Wagner e' sempre caratteristica, come un Cohen all'ultimo respiro ("My Blue Wave") e chissa' se si devono tutti alla sua penna felice gli arrangiamenti raffinati, tra cui fanno capolino sia un angelico coro femminile ("I Can Hardly Spell My Name") o po' di elettronica ("The New Cobweb Summer"). Pero' non c'era O'Rourke su questo disco, quindi di quest'ultima non in molti se ne sono accorti.
Un disco scintillante.
7/10
© Lorenzo Casaccia, 2002