Nine Black Alps - Everything Is (2005, Island)
Il suono dei Nirvana e di tutti quei figli minori come Love Battery, Foo Fighters, Seaweed, Sunny Day Real Estate è un filone aureo da cui molti attingono. I più lo fanno senza trasporto, convinzione e talento, mentre qualcuno succhia da quella fonte e restituisce con generosità belle canzoni. E' il caso degli inglesi Nine Black Alps che al debutto si schiantano contro il muro del suono di un emogrunge potentissimo per felicità degli orfani dei primi anni Novanta. Buon album, si fa ascoltare (e cantare).
Per fan di: Nirvana, Rocket From The Crypt, Mando Diao
Shot Down (video)
Not Everyone (video)
OOIOO - Golden And Green (2005, Thrill Jockey)
State lontani dagli OOIOO (pronuncia: "oh oh eye oh oh") se tagliate giudizi con l'accetta o se per voi il rock è solo questione di Marshall, jeans stracciati e tracolle da chitarra allo stremo della tensione. Si tratta della band di Yoshimi, batterista dei terroristi sonori giapponesi Boredoms, che qui al quarto album con la sigla OOIOO si diverte a proporre allucinate divagazioni progressive (sembra di essere ritornati agli astrattismi postrock della Skin Graft), sparute improvvisazioni per tromba e flauto. Il disegno complessivo ha contorni slabbrati, ma un certo fascino. Ospite Sean Lennon.
Per fan di: Boredoms, Deerhoof, Microphones
Emerald Dragonfly (audio, estratto)
Diamonds Nights - Popsicle (2005, Kemado)
C'è una via "indipendente" allo spandex rock (quell'hard rock da classifica che imperversava nei primi ottanta: chiome cotonate a fontana, tutine in acrilico e bandana)? C'è, e si chiama Diamond Nights, quartetto newyorkese che fa andare a braccetto Kiss, Mötley Crüe, Don Caballero, Led Zeppelin, Black Flag e Marc Bolan. Un incrocio di influenze vertiginoso, non c'è che dire, ma che qui prende vita con grande efficacia. Un album che riconcilia con l'a.o.r. forse proprio perché non è a.o.r. Grande precisione tecnica e una discreta ironia, non si può pretendere di meglio.
Per fan di: Tight Phantomz, Hurl, Hellacopters
Streaming alla sezione "media"
Vv.Aa. - When The Cat Returns, The Mice Are Fucked (2005, Southern)
La Southern è l'etichetta delle etichette, allo stesso tempo label e distributrice di mille marchi, tutti piuttosto buoni. Chi ha frequentato i territori più scoscesi del rock indipendente americano degli anni Ottanta e Novanta di sicuro, prima o poi, ci si è imbattuto. Per dimostrare la vealidità delle ultimissime proposte fa uscire un bellissimo (anche dal punto di vista della confezione) sampler con la crema del postpunk del momento. Ci sono i post hardrocker Tight Phantomz di cui avevamo già parlato, gli chabroliani Karate, lievi come piume e pesanti come piombo, i mathrocker Dianogah e Tornavalanche, precisi e angolari, e molti altri. Assai curato il booklet.
Per fan di: Shellac, 90 Day Men, Paul Newman
Darediablo - Apache Chicken (audio)
Gang Of Four - Return The Gift (2005, V2)
In un momento in cui non si fa che parlare di loro, al tempo stesso pionieri e innovatori della new wave inglese che contava a cavallo tra Settanta e Ottanta, ecco che la V2 pubblica questo doppio album contenente (sul primo album) una selezione delle tracce dai tre album from "Entertainment!" (1979), "Solid Gold" (1981) e "Songs Of The Free" (1982). Servirà ai ragazzi che ascoltano Franz Ferdinand, Arcade Fire e Rakes per capire le radici di questo suono che sta riempiendo anche la programmazione delle radio commerciali per il suo appeal radiofonico e "danceable". Sul secondo album remix vari di Ladytron, Yeah Yeah Yeahs, Hot Hot Heat, Dandy Warhols e altri. Rispetto agli anziani. Recuperate gli album originali.
Per fan di: P.I.L., Pop Group, Franz Ferdinand
To Hell With Poverty (audio)
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